PATOLOGIE

Il dolore cronico

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DOLORE CRONICO

DOLORE CRONICO e DOLORE MALATTIA

L’équipe del Centro di Terapia del Dolore ha delle caratteristiche specialistiche multidisciplinari poichè il dolore difficile è una sindrome complessa e multidimensionale.

Perchè curare il dolore

Secondo l’ultima versione della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-11), il dolore cronico è riconosciuto come una condizione patologica a sé stante, distinta dal dolore acuto e da altre malattie. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha introdotto una classificazione dettagliata del dolore cronico, suddividendolo in diverse categorie per migliorare prevenzione, diagnosi e il trattamento.

Definizione di Dolore Cronico

Il dolore cronico è definito come un dolore che persiste o si ripresenta per più di tre mesi, indipendentemente dalla causa iniziale. Può derivare da una varietà di condizioni e influire significativamente sulla qualità della vita del paziente.

Classificazione ICD-11 del Dolore Cronico
Dolore Cronico Primario: Una condizione in cui il dolore è la malattia stessa, senza una causa sottostante evidente. Esempi includono:
  • Fibromialgia

  • Sindrome Dolorosa Regionale Complessa (CRPS)
  • Dolore Cronico Muscoloscheletrico Primario

  • Dolore Cronico Viscerale Primario
  • Dolore Cronico della Testa e del Viso Primario

Perchè curare il dolore
Patologie curabili
Dolore Cronico Secondario: Il dolore è un sintomo di un’altra condizione medica, come
  • Dolore Cronico Post-Operatorio o Post-Traumatico

  • Dolore Cronico Neuropatico

  • Dolore Cronico Correlato al Cancro

  • Dolore Cronico Muscoloscheletrico Secondario

  • Dolore Cronico Viscerale Secondario

  • Dolore Cronico da Cefalea Secondaria o Dolore Questa classificazione consente una diagnosi più precisa e un trattamento più mirato, riconoscendo la complessità e la variabilità del dolore cronico.

Implicazioni Cliniche e Sociali

Il riconoscimento del dolore cronico come una malattia a sé stante sottolinea l’importanza di un approccio terapeutico multidisciplinare. Questo approccio dovrebbe includere interventi farmacologici, fisioterapici, psicologici e sociali per affrontare efficacemente le diverse dimensioni del dolore e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Inoltre, la classificazione ICD-11 facilita la raccolta di dati epidemiologici e la pianificazione di politiche sanitarie mirate, contribuendo a una gestione più efficace del dolore cronico a livello globale.

Approccio diagnostico

Perché prevenire e curare il dolore

Il sintomo dolore accompagna numerose patologie sia di natura benigna che neoplastica. Può essere distinto in termini temporali.

  • dolore Acuto (tre mesi)
  • dolore Cronico (se persiste nel tempo dopo tre mesi malgrado la guarigione della patologia primaria se fosse presente)
  • dolore Malattia (se persiste nel tempo maggiore di tre mesi a prescindere di causa iniziale evidente con un impatto sulla dimensione biopsicosociale e modifiche   nella percezione del dolore  e sullo stesso  riferito emozionale del paziente )